I paesaggi forestali intatti, ovvero le foreste incontaminate che ospitano una ricca biodiversità nativa e occupano almeno una superficie di 500 chilometri quadrati,stanno continuamente calando.Un paesaggio forestale cessa di essere intatto quando viene contaminato da strade o altra opera antropica.I paesi che hanno perso più foreste sono la Russia il Brasile e il Canada.La continua espansione dell’uomo ne è la causa.Queste aree, oltre che meravigliose, hanno un valore inestimabile, sono infatti fondamentali per lo stoccaggio del carbonio, ospitano oltre l’80 per cento delle specie terrestri animali e vegetali, regolano i regimi idrologici, e forniscono preziosi servizi ecosistemici. Eppure stiamo distruggendo i paesaggi forestali intatti ad un ritmo vertiginoso.
Il memoriale della Shoah ,sorto nella nuova piazza all’angolo di via Carracci ,a Bologna ,tutto in acciaio cor-ten che si corrode nel tempo,è stato pensato come un magnete: vuole attirare le persone, farle riflettere, discutere, pensare su quanto è accaduto nella storia: sulla Shoah e sui nomi che lo sterminio ha assunto nelle diverse lingue e culture che ha cercato di estinguere. Il simbolismo gioca un ruolo importante nel monumento. Non ci sono scritte – eccetto una targa con i benefattori che l’hanno reso possibile – ma è il luogo stesso a parlare: una piazza immacolata, sorta sopra la nuova stazione dell’alta velocità.
I meravigliosi cani che aiutano a salvare tante vite, tra macerie e valanghe hanno giocato a salvare degli umani. Perché per i cani da macerie o i cani da valanga è un gioco trovare donne, uomini, bimbi sepolti ancora vivi o, a volte, purtroppo già morti. Imparano da cuccioli che non devono farsi distrarre: l’obiettivo è trovare l’essere umano. È dai primi del Novecento che la Croce Rossa arruola cani per compiti di supporto ai soccorsi.
La fiamma molto più luminosa di quanto si possa pensare, crea una realtà fantastica, una vibrazione onirica.
Nino Migliori
“Si sono raccolti tanti soldi, ma poi si dimentica che il governo e le regioni hanno un progetto che si chiama Strategia Nazionale delle Aree Interne: bisogna dare un impulso immediato a questa strategia di cui non sa niente nessuno. Bisogna coinvolgere le popolazioni dell’Appennino su cosa fare per restare in quei luoghi. Non ci vuole chi gli va a montare le catene, possono farlo benissimo da soli. Ci vuole che l’Italia si ricordi che è un paese di paesi e di montagne. Dove d’inverno può arrivare tanta neve e dove la terra può tremare ogni giorno. In ultimo bisogna ricordare che le valanghe sono molto più veloci delle nostre manfrine burocratiche, fanno in una notte quello che non riusciamo a fare in tanti anni.
Ci vuole un cantiere per l’Appennino, bisogna dire a tutti i giovani che ci sono che avranno lì lavoro per almeno dieci anni, perché l’Italia e il mondo devono salvare l’Appennino, perché è una terra sacra, è una terra che ha un patrimonio naturalistico e culturale unico al mondo.” Franco Armini è iniziato il quarto anno della programmazione europea
e abbiamo speso il tre per cento dei soldi disponibili.
Nevicate copiose in centro Italia e Sardegna hanno provocato seri disagi ,non solo rendendo quasi impossibile uscire di casa, ma causando danni alla rete elettrica. In 300 mila, in Abruzzo sono senza corrente.
” Umanamente è una grande lezione, come tutte le sconfitte. Sa cosa mi spiace soprattutto? Non essere riuscito a far capire quanto fosse importante per l’Italia questa riforma. Abbiamo perso un’occasione che per decenni non ricapiterà. Ma nessuno ci toglierà i mille giorni che abbiamo fatto, straordinari. E soprattutto nessuno può toglierci il futuro. Abbiamo il tempo, l’energia, la passione per imparare dalla sconfitta e ripartire “.
Quindici anni fa lo psicologo inglese Cliff Arnal stabili che il terzo lunedì di gennaio era il giorno più triste dell’anno. Le motivazioni, oltre che climatiche, prendevano in considerazione le feste passate, il senso di colpa per il denaro speso e la ripresa del lavoro a pieno ritmo. Certamente le scarse ore di luce erano un altro motivo di malinconia. In Gran Bretagna è il giorno in cui ci sono più assenze dal lavoro.
In questi giorni un fenomeno, fortunatamente raro, ha creato gravi disagi alla circolazione e anche solamente ad uscire di casa :il gelicidio.
Haruki Murakami – Kyoto, 12 gennaio 1949
L’operazione Eye Pyramid ha portato all’arresto di Giulio Occhionero, ingegnere nucleare con la passione per l’hackeraggio, e sua sorella Francesca Maria Occhionero .